Non vi sentite più a
vostro agio nella vostra casa? Gli spazi sono troppo piccoli? Cambiare casa o
ristrutturare? Qualche consiglio per prendere la decisione giusta.
Spesso
dopo anni ci rendiamo conto che la casa in cui viviamo non corrisponde più alle
nostre esigenze. I locali ci sembrano troppo piccoli e poco funzionali? La
famiglia si è allargata o i figli sono cresciuti e hanno bisogno dei loro
spazi? Cucina e bagno denunciano i segni del tempo e dell’usura?  E’ venuto il momento di prendere una
decisione. Cercare una casa nuova o pensare semplicemente di ristrutturare
quella in cui viviamo per adattarla alla nostra attuale realtà di vita?
Entrambe
le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, vediamo a grandi linee quali. 
Comprare
una nuova casa
In
questo momento i prezzi degli immobili sono abbastanza convenienti. Dopo anni
di continuo rialzo la crisi ha fatto scendere il mercato e i costi attuali sono
inferiori del 30-40% rispetto a quelli di qualche anno fa. Il numero delle
compravendite immobiliari si è drasticamente ridotto e di conseguenza la gamma
di immobili in offerta è molto ampia. In teoria è un buon momento per comprare.
Per
contro è sempre più difficile ottenere un mutuo. La cronaca ci dice che nella maggior
parte dei casi l’importo dei finanziamenti erogati non supera il 70-80% della
somma richiesta. 
Inoltre
se per poter acquistare un nuovo immobile dovete vendere l’attuale tenete
presente che potrebbe non essere facile trovare velocemente un acquirente e
ottenere il prezzo che desiderate.
Quindi prima di decidere di cercare
una nuova casa valutate attentamente il lato economico.
Se il vostro budget vi consente
l’acquisto la seconda domanda è: immobile di nuova costruzione o no? Diciamo
che la scelta è soggettiva e va fatta tenendo presenti alcuni fattori.
Sicuramente
un immobile di nuova costruzione garantisce una maggior efficienza energetica
con conseguenti minori costi di gestione e il vantaggio di poter abitare subito
la casa non è trascurabile. 
Per contro quasi sempre i nuovi
immobili sono decentrati (i terreni edificabili nel centro cittadino sono
un’utopia) e l’accesso ai servizi e agli esercizi commerciali potrebbe
risultare più scomodo. Inoltre queste costruzioni sono spesso banali dal punto
di vista architettonico. Guardatevi intorno e vi renderete conto che i nuovi
stabili sembrano fatti in serie, tutti più o meno con lo stesso stile e senza
una particolare ricerca dal punto di vista estetico. 
Se
vi orientate sull’acquisto di un immobile non nuovo avrete la possibilità di
scegliere nella vasta gamma di offerte una posizione più centrale e uno stile
architettonico vicino al vostro gusto. Inoltre il costo a mq. è generalmente
inferiore rispetto a quello delle nuove costruzioni e potrete destinare la
differenza a eventuali  lavori di
ristrutturazione per aggiornare gli impianti e personalizzare la casa in base
alle vostre esigenze e al vostro gusto. 
Per contro l’efficienza energetica
degli edifici più vecchi è minore e a meno che non siano case unifamiliari non
è pensabile installare efficaci sistemi di isolamento o impianti per l’energia
rinnovabile.
Ristrutturare
Se dopo anni la vostra abitazione vi
sembra datata o non risponde più alle vostre attuali esigenze estetiche e
funzionali ristrutturare è una buona soluzione, soprattutto se la casa ha
caratteristiche che amate (posizione, stile, ampie finestre, un terrazzo) e che
volete mantenere o migliorare.
E’ inoltre molto più facile ottenere
un eventuale mutuo per i lavori di ristrutturazione che per l’acquisto di una
nuova casa e molti istituti di credito offrono programmi di finanziamento a
tassi agevolati proprio per questo tipo di interventi.
Da non sottovalutare anche le
detrazioni fiscali che consentono di recuperare fino al 50% delle spese
sostenute per i lavori e per l’acquisto di mobili e elettrodomestici.
Altri
interventi parziali che possono dare un look attuale e gradevole alla casa sono
la sostituzione dei serramenti, dei pavimenti e la scelta di nuovi colori e
finiture  per le pareti. Con l’aggiunta
di qualche nuovo mobile e complemento di arredo si fanno miracoli.
Se invece desiderate riorganizzare la distribuzione degli spazi sarà
necessario un intervento di ristrutturazione più esteso, con rimozione e
spostamento di pareti. In questo caso è consigliabile rivolgersi a un
architetto o a un interior designer che potrà consigliarvi riguardo ai problemi
tecnici e strutturali, ai costi e che studierà la soluzione ideale stendendo un
progetto esecutivo e occupandosi anche degli eventuali permessi.
 Ovviamente è meglio evitare di abitare la casa
durante una ristrutturazione globale. Chiedete temporaneamente ospitalità a
parenti e amici o trasferitevi in un residence e prendete la cosa come una
specie di vacanza, vi risparmierete stress e inutili angosce. Pianificare
accuratamente i lavori con l’aiuto di un professionista che vi aiuterà anche a
trovare l’impresa giusta può abbreviare notevolmente i tempi di realizzazione. 
I disagi
di una ristrutturazione si dimenticano presto una volta che si può godere delle
comodità e della bellezza di un’abitazione 
rinnovata secondo i vostri desideri. 
Quindi
a meno che la casa non sia veramente troppo piccola (o troppo grande), in uno
stabile che non vi piace e magari con vicini poco amabili, pensate seriamente
alla possibilità di rinnovarla e plasmarla secondo le vostre esigenze. Se
invece siete di quelli che amano cambiare o volete un’abitazione completamente
diversa cominciate a sfogliare gli annunci immobiliari.






 
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